Presso la Pinacoteca Civica di Piazza Arringo, si è aperta ieri, Sabato 17 Marzo, la mostra "Cola dell’Amatrice, da Pinturicchio a Raffaello", la terza del progetto "Mostrare le Marche", voluto dalla Regione per valorizzare il suo ricco patrimonio culturale.
Nicola Filotesio, detto "Cola dell'Amatrice", giunse ad Ascoli nel 1508, facendone la sua seconda casa e principale sede di lavoro, tanto che la sua permanenza in città durò oltre quarant'anni.
La mostra, curata da Stefano Papetti e Luca Pezzuto, guarda alla produzione dell’artista in tutto il territorio, e riunisce oltre sessanta opere provenienti da sedi prestigiose, che insieme donano una visione esaustiva del valore dell’artista.
Ma la rassegna non si ferma alla creazione di un importante percorso espositivo e conoscitivo dell’artista e del contesto in cui operò, poiché in vista della mostra ben dieci tavole sono state oggetto di importanti indagini diagnostiche e, fra queste, sei sono state restaurate, con risultati notevoli sotto l’aspetto scientifico della conoscenza del maestro di Amatrice.
C'è poi uno scorcio importante su ciò che l’artista visse e studiò, ed è per questo che in mostra troviamo - accanto alle sue opere - il Pinturicchio, il Perugino, il Crivelli, Luca Signorelli, e ancora Pietro Vannini e Filippino Lippi.
Per la prima volta, inoltre, viene esposto il taccuino di disegni di Cola dell’Amatrice, all'interno del quale spiccano i suoi studi su Luca Pacioli, su Leonardo, e le sue riflessioni sulla Stanza della Segnatura e dunque su Raffaello.
Orari (dal 17 Marzo al 15 Luglio):
Pinacoteca Civica: 10-19
Sala Cola dell’Amatrice: 11-13, 15-19
Chiusura: Lunedì (eccetto festivi)
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
0736 298213
333 3276129