Tornano in 430 città italiane le Giornate FAI di Primavera, la storica manifestazione del FAI - Fondo Ambiente Italiano. Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali, e insieme un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico.
Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: sono oltre 1100 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le regioni italiane, grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.
Le Giornate FAI di Primavera giungono quest’anno alla 27° edizione: in questi anni il FAI ha aperto a tutti, italiani e stranieri, le porte di oltre 10.000 luoghi solitamente chiusi al pubblico, consentendo a milioni di visitatori di godere dello spettacolo della loro bellezza. Nelle Marche sono 81 i beni aperti, 3330 gli studenti apprendisti ciceroni e 650 i volontari impegnati nell'iniziativa.
Ad Ascoli saranno sette i beni che, grazie alla delegazione ascolana del Fai guidata dalla presidente del Fai Marche Alessandra Stipa, saranno fruibili durante il weekend. Si tratta di Palazzo Odoardi (sede della Camera di Commercio), di una dimora privata in Piazza Roma (di proprietà della famiglia Gabrielli), di Palazzo Malaspina, di Palazzo Alvitreti (sede di Confindustria), di Palazzo San Filippo (sede della Prefettura), dello stadio "Cino e Lillo Del Duca" (dopo il precedente negli anni scorsi dello stadio "Artemio Franchi" di Firenze) e del Palazzo dei Capitani per la visita in anteprima, riservata ai soli iscritti del Fai, della mostra personale ‘Forme del paesaggio’ del maestro Tullio Pericoli.